La manovra economica d'estate è arrivata con il Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, attualmente ancora in corso di conversione, prevedendo molte modifiche alle disposizioni vigenti.
Testo integrale del decreto legge:
Ecco, in pillole, alcuni punti di notevole interesse:
- Robin Tax (articolo 81, commi da 16 a 18)
La cosiddetta Robin Tax prevede un’addizionale Ires di 5,5 punti percentuali, dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto legge di manovra, sull’importo del reddito complessivo netto dei soggetti che abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente un volume di ricavi superiore a 10 milioni di euro e che operano nei settori: di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi; di raffinazione petrolio, produzione o commercializzazione di benzine, petroli, gasoli per usi vari, oli lubrificanti e residuati, gas di petrolio liquefatto e gas naturale; di produzione e distribuzione di energia elettrica.
- Agevolazioni fiscali (articolo 63)
E' previsto uno stanziamento, per l’esercizio finanziario 2009, dell’importo di 500.000,00 €, su apposito fondo per poter attuare le proroghe di agevolazioni fiscali attualmente vigenti, da adottare con successivi provvedimenti normativi.
- Carta d’identità (articolo 31)
E' previsto il prolungamento del periodo di validità della carta d'identità da 5 a 10 anni. Il prolungamento vale per tutti i documenti validi al momento dell'entrata in vigore del presente decreto. Sarà a carico dei Comuni l’obbligo di informare il cittadino della scadenza della carta d’identità.
- Cooperative a mutualità prevalente (articolo 82, commi 25 e 26)
E' previsto che le cooperative a mutualità prevalente che hanno presentato in bilancio debiti nei confronti dei soci superiori ai 50 milioni di euro e maggiori dell’importo del patrimonio netto contabile comprensivo dell’utile, destinano il 5% dell’utile netto annuale al finanziamento del fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti.
- Cooperative e ritenuta sugli interessi ai soci (articolo 82, comma 27)
E' previsto l'aumento della ritenuta a titolo d'imposta sugli interessi corrisposti dalle società cooperative e loro consorzi ai soci persone fisiche passando dal 12,5 al 20 per cento.
- Cooperative di consumo e consorzi (articolo 82, commi 28 e 29)
Viene elevata dal 30 al 55% la quota degli utili netti annuali destinati a riserve indivisibili che concorrono alla formazione del reddito imponibile delle cooperative di consumo e loro consorzi.
- Contenzioso tributario (articolo 55)
Per i processi tributari pendenti per i quali non è stata ancora fissata l’udienza di trattazione alla data di entrata in vigore del presente decreto, gli uffici devono depositare presso la competente segreteria apposita dichiarazione di persistenza del loro interesse alla definizione del giudizio, pena l'estinzione di diritto del medesimo processo. In tal caso le spese giudiziarie restano a carico della parte che le ha sopportate. Obiettivo della norma l'accelerazione dei processi tributari.
- Contrasto all’evasione fiscale derivante dalle estero-residenze fittizie delle persone fisiche (articolo 83, commi 16 e 17)
Per contrastare lo spostamento fittizio all’estero della residenza delle persone fisiche ai fini di evasione fiscale viene introdotta una specifica vigilanza da parte dell’Agenzia delle entrate, con il supporto dei Comuni.
- Controlli finalizzati all’accertamento sintetico (articolo 83, commi da 8 a 15)
E' previsto un piano straordinario per il triennio 2009-2011 nell'attività di accertamento finalizzato alla determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche, sulla base di elementi desunti dall’anagrafe tributaria o acquisiti in base agli ordinari poteri istruttori. Al piano di controllo contribuisce la Guardia di finanza con la collaborazione dei Comuni, i quali segnaleranno situazioni rilevanti.
- Imposta di registro contratti di locazione immobiliare (articolo 82, commi 14 e 15)
Per le locazioni immobiliari l'Imposta di Registro proporzionale è pari all’1% se riguardano immobili strumentali, al 2% se immobili abitativi.
- Rateazioni di importi iscritti a ruolo (articolo 83, comma 23)
E' stato eliminato l’obbligo di prestare garanzia fideiussoria in caso di richiesta di rateazione delle somme iscritte a ruolo maggiori di 50.000,00 €.
- Stock option (articolo 82, commi 23 e 24)
Sono state abolite le agevolazioni in materia di stock option. Quindi le plusvalenze da stock option rientrano tra i redditi che concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente. La disposizione si applica alle azioni assegnate ai dipendenti a decorrere dalla entrata in vigore del presente decreto.
- Strumenti di pagamento (articolo 32)
E' previsto l'innalzamento da 5.000,00 € a 12.500,00 € del limite per i trasferimenti di contante, di libretti di deposito bancari o postali o di titoli al portatore. Gli assegni bancari e circolari dovranno indicare la clausola di non trasferibilità se superiori a 12.500 €. Il saldo dei libretti bancari o postali al portatori non potranno essere superiore a 12.500 €.
- Abolizione della tracciabilità per i compensi dei professionisti (articolo 32)
Eliminata la norma che prevedeva che i compensi in denaro dei professionisti fossero riscossi, oltre un tetto, esclusivamente tramite assegni non trasferibili o bonifici o altre modalità di pagamento bancario o postale purché tracciabile.
- Studi di settore ed abolizione degli elenchi clienti fornitori (articolo 33)
A partire dal 2009 gli studi di settore dovranno essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale entro il 30 settembre del periodo d’imposta nel quale entrano in vigore. L’obbligo dell’invio online degli elenchi Iva clienti e fornitori è stato abolito. Ai contribuenti che abbiano omesso la presentazione di tali elenchi non verrà irrogata alcuna sanzione. L’unica questione che rimane in sospeso riguarda il destino dei dati recepiti dall’amministrazione finanziaria per fini accertativi.
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